Premio alla Carriera a
SANDRA MILO
Premio Mario Puzo a
Francesco Bruni per Cosa Sarà
Motivazione: Probabilmente la perfezione autoriale si
raggiunge quando si riesce a raccontare la propria storia con la leggerezza e il
distacco che la fanno sembrare quella di un altro e le storie degli altri con il
coinvolgimento e la passione di chi le vive in prima persona. Grazie a Francesco
Bruni per averci coinvolto ed emozionato con tante storie, facendole diventare
anche un pò nostre.
Premio Miglior Cortometraggio 2021:
500 Calorie di Cristina Spina
Opera con una forte connotazione nella forma e nel contenuto.
L'autrice riesce nell'intento di coniugare egregiamente originalità, importanza
dei temi trattati e controllo degli aspetti produttivi. Le scelte artistiche non
sono mai dettate dal caso e la sensazione che lascia è sempre di empatica
urgenza, ponendo lo spettatore dinanzi ad una compiutezza di stile e pathos.
Premio Miglior Lungometraggio 2021:
Sassiwood di Antonio Vincenzo Andrisani e Vito Cea
Il premio VA a Sassiwood per la capacita' di aver saputo
raccontare con ironia e originalita uno spaccato di cinema del nostro Paese.
Personaggi riusciti e storie che ci ricordano il grande cinema del passato. Un
plauso a Giovanni Esposito per la sua interpretazione
Miglior Documentario 2021:
L'ABBRACCIO – Storia di Antonino e
Stefano Saetta di Davide Lorenzano
La giuria attribuisce al regista Davide Lorenzano la menzione
speciale per L'Abbraccio. Storia di Antonino e Stefano Saetta per aver
raccontato con maestria la storia, ormai dimenticata dai più, di un padre, di un
uomo, di un magistrato integerrimo ed inavvicinabile e per questo primo tra i
suoi colleghi ad essere stato ucciso da Cosa Nostra.
Premio Mario Puzo al Cortometraggio 2021:
Quasi ora di Luigi Pane
Dei dialoghi serrati che mettono in evidenza la bravura degli
attori, degli interni raccontati con garbo e movimento, fanno da cornice ad una
storia basata su un imprevisto parallelo spazio-temporale che inchioda lo
spettatore su una serie di riflessioni profonde e necessarie.
Immaginale Premio Sociale:
B52 di Flavio Nani
La trasposizione futuristica e distopica si accompagna a una
trama convincente e a dialoghi realistici. Il tema dell'odio razziale e della
discriminazione è trattato con originalità e padronanza del linguaggio
cinematografico
Premio Slow Food Avellino:
Porappè di Jesús Martínez
A Porappe, eroina della resistenza al sapore della felicità
artificiale e al consumo non critico.
Premio Il Domani Migliore:
Slow di Giovanni Boscolo, Daniele Nozzi
Girato in uno dei paesi con l'età media più alta al mondo, con
la sua ironia ci fa riflettere sulle nostre vite caotiche che fanno passare in
secondo piano cose che dovrebbero essere naturali come chiamata al telefono o un
attimo di riflessione. Rallentare per un domani migliore!
Premio School Days: Il
mio nome non è importante di Giordano Viozzi
Cortometraggio molto denso e realizzato in maniera
cinematografica, con un'attenzione e una cura per ogni comparto del film –
spicca la presenza di una actor coach e si vede! Ottima
Premio giuria popolare (votato dal pubblico delle diverse
serate con serata finale a Venticano) a
Come a Mìcono di Alessandro Porzio
Premio Cinema Life (conferito dai pazienti della struttura di
cura Villa Arianna) a
Un oggi alla volta di Nicola Conversa
MENZIONI SPECIALI
Menzione Speciale Miglior Attore :
Gianluca Spaziani per il corto
Un oggi alla volta di Nicola Conversa
Menzione Speciale al documentario:
Il suono della voce di Emanuela Giordano
"Il suono della voce" narra il viaggio di una lunga tournée
internazionale di Tosca che coglie magicamente i suoni, le immagini e perfino
gli odori del Mediterraneo. Ci racconta che la musica è vita ed è il risultato
di culture e tradizioni apparentemente diverse, che si intrecciano riuscendo a
raggiungere il cuore e il senso profondo di bisogno di condivisione. La
diversità come occasione e arricchimento dell'uomo in un unico suono della voce.
Menzione Speciale miglior regia cortometraggio:
Le Mosche di Edgardo Pistone
Opera che non lascia certamente indifferenti per il suo
sguardo crudo ma al tempo stesso poetico. Evidente il richiamo al cinema di
strada, pronto a mostrare soprattutto qualità registiche di elevato valore
espressivo e narrativo. Degna di nota è la capacità di far muovere la mdp,
ponendo al centro sempre il corpo e l'anima dei suoi interpreti.
Menzione Speciale miglior fotografia cortometraggio:
Extra Sauce di Alireza Ghasemi
Opera che si mette in luce sicuramente per il coraggio e la
voglia di sperimentare, non solo dal punto di vista della scrittura ma anche, ed
in particolar modo, sotto l'aspetto tecnico. Lavorare con il bianco e nero è
sempre un'impresa assai complicata e l'autore tedesco, con il direttore della
fotografia, superano la prova con grande padronanza del mezzo.
Menzione Speciale premio sociale:
Sola in discesa di Michele Bizzi, Claudia Di Lascia
Attraverso lo spazio claustrofobico dell'ascensore e la
ripresa in soggettiva, lo spettatore è particolarmente coinvolto e partecipe di
una condizione che accomuna tutte le donne in una progressiva discesa agli
inferi, che inizia fin dall'infanzia.
Menzione Speciale School Days:
Mi Senti? di Flavio Ricci
Nonostante i pochissimi mezzi a disposizione, si intravede un'idea di cinema, anche di genere, e alcuni spunti interessanti che trasmettono, se pur con ingenuità e piccole imperfezioni, sane vibrazioni raccontando in modo onirico una via per uscire dalla famigerata DAD.
Premio speciale fedeltà a
Fabio Massa per Mai per sempre